C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE
nome Gigliolina; perché era bianca come un giglio. Allora la Regina gli disse: - Ora che abbiamo quest'altra figliuola, che ne facciamo di quel mostro
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in una pianura e chiamare la Sorte: - Sorte, o Sorte! Gli apparve una vecchia, colla conocchia e col fuso: - Perché mi hai tu chiamata? - Ti ho
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le scale del palazzo reale, coi piedi scalzi e intrisi di mota. La Regina le domandava: - Tizzoncino, perché non ti lavi la faccia? - Maestà, ho la
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colla testina, come se avesse capito. Un giorno si trovò a passare proprio il Re, e sentito: Bimbo mio, tu sarai Re, la prese in mala parte, perché
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non ti scappi. Il cardellino nella camera della Reginotta non cantava più. - Cardellino, perché non canti più? - Ho il mio padrone che piange. - E
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grasso diventava. Nel palazzo reale avevano già allargato tutti gli usci delle stanze, perché il Re potesse passare; e una volta gli architetti
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vada e perché. - Maestà, sarà fatto. Prese la lettera e partì. A metà di strada incontrò quella vecchina: - Dove vai, figliuolo mio? - Dove mi portan le
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a terra: - Doveva esser quello. E per accertarsene, stese la mano e strappò due foglie. - Ahi! Perché mi strappi? Il Re, con tutto il suo gran
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. Regalatele questo anello; quando lo avrà portato in dito per ventiquattr'ore, ne vedrete l'effetto. Regalarglielo non potevano, perché s'eran già guastati coi
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Questa è la bella storia di Ranocchino porgi il ditino, e sentirete qui appresso perché si dica così. Si racconta dunque che c'era una volta un
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proprio spuntata la gobba. - Ed ora che fare? Come tornare indietro con quella mostruosità? Risolse di tornar di notte, perché nessuno lo vedesse. La
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pari di voi, non avrete mai pace. - Ma che cosa ci vuole, perché diventi un Uomo al pari di me? - Ci vuol tre sorta di becchime. Fate tre solchi colle
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, perché tenermi rinchiusa qui? Lasciatemi andar pel mondo. Il cuore mi presagisce che troverò la mia fortuna. Il Re non voleva acconsentire: - Dove sarebbe
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, che mala Sorte! Che mala Sorte! La Regina lo seppe: - Maestà, perché avete pianto: Povera figliolina, che mala Sorte? - Non ne Fate caso. La
Accademia della crusca
